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Cenni storici sulla nostra Bergamo

Per quanto attribuita ai Liguri o ai galli Cenomani, non esiste segno della primitiva fondazione di Bergamo, il cui primo nucleo nacque sul colle. Tracce consistenti hanno invece lasciato i Romani che chiamarono la città BERGOMUM, vi costruirono importanti edifici pubblici e la circondarono di solide mura.

Il crollo dell'impero romano espose la città alle invasioni dei Goti, degli Unni e dei Vandali. Conobbe la dominazioni dei Longobardi e dei Franchi. Risale ad epoca altomedioevale lo sviluppo dei borghi lungo i crinali che portano al piano. Libero Comune nel XII secolo; nel 1428 incominciò il dominio veneto.

Nella prima metà del 1400 i borghi vennero racchiusi entro un'ampia cinta di mura medioevali che circondavano la città sul colle. Successivamente Venezia nel 1561 incominciò a costruire attorno al nucleo urbano una forte muraglia che trasformà Bergamo in fortezza.

Passata nel 1797 ai francesi e da questi agli austriaci, Bergamo nell'800 conobbe uno sviluppo industriale e commerciale che portarono al progressivo affermarsi dei borghi rispetto al nucleo sul colle. La grande area occupata dalla fiera che i aveva prosperato per secoli ospitò il nuovo centro urbano iniziato nel 1914.

Gli avvenimenti salienti del XIX secolo e dei primi decenni del 1900 sono contrassegnati dal trasferimento di tutte le attività al piano, e dall'affermarsi di Bergamo Bassa, la cui espansione è tuttora in corso.

Bergamo Alta: Posti da Vizitare

Il miglior modo per arrivare a Bergamo Alta da Bergamo Bassa è usare la funicolare. La funicolare fu costruita nel 1887 ed è curioso notare che è lo stesso anno in cui fu pubblicato l'Unua Libro de L.L.Zamenhof.

Piazza Mercato delle Scarpe. Palazzo Suardi

La piazza, il cui nome anticamente era Mercato Vecchio, collegava le strade che provenivano a est da Venezia e a sud da Milano. Tra quelle della città questa piazza è una fra le più antiche e già citata dall'Arcivescovo Mosè del Brolo nel 1263.
Durante il dominio dei Visconti, si diedero nomi alle piazze di bergamo riferendosi alle varie merci lì vendute. Fu un modo per aiutare i gabellieri nei controlli delle accise e conseguentemente il controllo dei dovuti pagamenti, particolarmente esosi.
Nel quindicesimo secolo fu costruito Palazzo Suardi, ora stazione di arrivo della funicolare da Città Bassa. Guardando il palazzo, si vede a sinistra l'inizio di Via Porta Dipinta.
Dalla piazza si dipartono Via Porta Dipinta, Via Gaetano Donizetti, Via San Giacomo, che porta fino a Porta San Giacomo, inoltre Via Soleto, che porta al La Rocca e Via Gombito che conduce al centro città.

Via Porta Dipinta.

La strada porta al Viale delle Mura, dove è possibile fare una lunga passeggiata con un bellissimo panorama che verso sud guarda da est a ovest, passando dalla Chiesa di Sant'Agostino e dalla omonima porta.
La strada esiste fin dai tempi di Roma antica e questo si è scoperto facendo dei lavori per la costruzione di alcune autorimesse. Nel periodo medievale la strada aveva una grande importanza perché era lì che le autorità comunali accoglievano i rappresentanti di Venezia che arrivavano per governare la città.

Viale delle Mura.

Come sopra detto, i cittadini amano passeggiare lungo il viale specialmente nel fine settimana, anche molta gente da tutta la provincia fanno lunghe code sulla strada per raggiungere la città.
Dalle Mura si può godere un bellissimo panorama, nele belle giornate è possibile vedere tutta la provincia fino al confine con Milano e Milano stessa oltre agli Apennini.
Le Mura hanno quattro grandi porte: S.Agostino, S.Giacomo, S,Alessandro e S.Lorenzo che guardano, secondo la sequenza, a occidente, a sud, a oriente e a nord. Ma non ci sono solo quelle quattro porte, esiste una quinta porta segreta e ben nascosta, chiamata Porta del Soccorso, che serviva come porta di aiuto durante gli assedi.
Le Mura e le sue porte sono state erette da Venezia alla fine del XVI secolo e sono state dichiarate come Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco.

Chiesa di Sant’Agostino.

La chiesa fu fondata intorno all'anno 1290. Da sempre il monastero con l'annessa chiesa è un centro di cultura, perché dopo il 1400 divenne presto la sede di un importante centro di studi culturali e religiosi. Essa divenne per circa duecento anni una cazerma militare. Attualmente, il monastero è una delle sedi della Università di Bergamo e la chiesa è il sul salole d'ingresso.

bergamo/bergamo_kaj_cirkauajo.txt · Ultima modifica: 2023/08/17 12:19 da gianni